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IL VIAGGIO
Prigioniero di una come te un pò curioso e impaurito, del tutto ignorando la meta percorro lo spazio infinito
Con fulminea velocità costeggiati i pianeti ed il sole mi perdo nell'immensità sorpreso e senza parole.
Proseguendo sfuggo allo scontro con molti milioni di mondi che a frotte ti vengono incontro e a stento il terrore nascondi.
Condizionato il ritorno dall'orbita fissa e obbligata la fine non vedo qui intorno in questa mia traversata
e credo che al fondo del fondo, ben oltre il mio tremulo avvio, in questo mistero profondo si celi la Casa di DIO
Tony Gidan |